ITALIA ANNI '80

La Rhino Records attinge allo sterminato catalogo di musica italiana della Warner Music Italia, che include la leggendaria etichetta C.G.D., fondata nel 1948 da Teddy Reno e la Fonit Cetra, di origini ancora precedenti con il catalogo della RAI, e crea le "Collection Hits '60, '70 e '80". Nella playlist proposta qui, sono i famigerati anni Ottanta ad essere il comune denominatore per 36 brani che evidenziano le sonorità di un decennio dove la musica ha ampliato a dismisura il suo potenziale commerciale, anche grazie alla nascita e lo sviluppo del videoclip, che ha permesso alla promozione discografica di raggiungere un pubblico ancora più vasto. Sono quindi gli anni che vedono la consacrazione definitiva di Popstar che già alla fine dei '70 avevano iniziato il loro successo: Umberto Tozzi e il pop rock di "Stella Stai", Loredana Bertè con quello che è forse il suo brano manifesto, "Non sono una signora", le contaminazioni pop-blues napoletano di Pino Daniele con "Yes I know my way", la vetta commerciale di Riccardo Fogli solista, con la vincitrice di Sanremo 1982 "Storie di tutti i giorni", stesso onore toccato a Massimo Ranieri con "Perdere l'amore " nel 1988, mentre un altro struggente pezzo "Vattene Amore" del duetto Minghi-Mietta consacra la fine di quell'era. Ancora più riconducibili agli anni 80 sono i suoni sintetici, con tastiere, batterie elettroniche e cori ammiccanti dei brani dei Novecento, Ivan Cattaneo, Via Verdi, Sergio Caputo e l'esordio di Raf con "Self Control". Non mancano poi brillanti hit di cantautori pop quali la sempreverde "Luna" di Gianni Togni, Enrico Ruggeri e "Rien va Plus", Eugenio Finardi, Mango ( Bella D'Estate) e i numerosi segnali della classe di interpreti femminili come Ornella Vanoni, Loretta Goggi, Giuni Russo, Patty Pravo e Grazia Di Michele. "Si può dare di più" ?! Non in questa playlist !